E' da un pò di tempo che seguo, su il manifesto, le notizie relative al movimento Occupy Wall Street sorto negli USA il 17 settembre dell'anno in corso. Occupy appare come l'unico movimento di protesta di questi anni, ad avere avuto diffusione internazionale attraverso le sue semplici parole d'ordine nate da una profonda consapevolezza delle condizioni economiche, finanziarie, sociali e politiche che la globalizzazione ha creato in tutto il mondo.
Vorrei in questo blog seguirne gli sviluppi, dopo averne adottato la parola che veicola l'atteggiamento principale che è anche dichiarazione di strategia. Farò spesso, il più delle volte riflessioni e considerazioni mie che serviranno principalmente a me stessa per chiarirmi le idee ed esercitarmi in quella funzione meravigliosa che all'essere umano è stata data, la scrittura.
Credo, comunque, aldilà dell'adesione ad un gruppo di pensiero o di azione che esso sia, che l'atteggiamento dichiarato dal titolo del blog debba essere predisposizione usuale, soprattutto la RIVOLTA, di ciascuno di noi, di quelli che non hanno che da perdere dal corso che l'attuale politica ha intrapreso.
T'ho trovata!!! ;)
RispondiEliminaComunque, una scelta impegnativa la tua, in riferimento alle tematiche del blog. Ma perché no? Spero che continuerai a parlare anche della tuo biblio, però.
Con affetto!
Che bello, Linda, abbiamo occupato un altro spazio!
RispondiEliminaImpegnativo e di responsabilità è sempre affermare l'esistenza.