donchisciotte

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Nuova era? E' da un pò di tempo che seguo, su il manifesto, le notizie relative al movimento Occupy Wall Street sorto negli USA il 17 settembre del 2011. Occupy appare come l'unico movimento di protesta di questi anni, ad avere avuto diffusione internazionale attraverso le sue semplici parole d'ordine nate da una profonda consapevolezza delle condizioni economiche, finanziarie, sociali e politiche che la globalizzazione ha creato in tutto il mondo. Vorrei in questo blog seguirne gli sviluppi, dopo averne adottato la parola che veicola l'atteggiamento principale che è anche dichiarazione di strategia. Farò spesso, il più delle volte riflessioni e considerazioni mie che serviranno principalmente a me stessa per chiarirmi le idee ed esercitarmi in quella funzione meravigliosa che all'essere umano è stata data, la scrittura. Credo, comunque, aldilà dell'adesione ad un gruppo di pensiero o di azione che esso sia, che l'atteggiamento dichiarato dal titolo del blog debba essere predisposizione usuale, soprattutto la RIVOLTA, di ciascuno di noi, di quelli che non hanno che da perdere dal corso che l'attuale politica ha intrapreso.

domenica 20 novembre 2011

Evasioni



The truth is that I'm a bad person, but that's going to change, I'm going to change. This is the last of this sort of thing. I'm cleaning up and I'm moving on, going straight and choosing life. I'm looking forward to it already. I'm going to be just like you: the job, the family, the fucking big television, the washing machine, the car, the compact disc and electrical tin opener, good health, low cholesterol, dental insurance, mortgage, starter home, leisurewear, luggage, three-piece suite, DIY, game shows, junk food, children, walks in the park, nine to five, good at golf, washing the car, choice of sweaters, family Christmas, indexed pension, tax exemption, clearing the gutters, getting by, looking ahead, to the day you die.

(monologo finale di Trainspotting)

(Monologo iniziale e finale dal film doppiato)

Scegliete la vita. 
Scegliete un lavoro. 
Scegliete una carriera. 
Scegliete una famiglia. 
Scegliete un cazzo di televisore gigante.
Scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici. 
Scegliete il fai-da-te e di chiedervi chi cazzo siete la domenica mattina. 
Scegliete di sedervi su un divano, a spappolarvi il cervello, e a distruggervi lo spirito davanti a un telequiz. 
E alla fine scegliete di marcire. 
Di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. 

Scegliete il futuro.
Scegliete la vita. 

Ma perche dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. 
Le ragioni? Non ci sono ragioni. 
Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?


Monologo finale

Io cambiero'... Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto. Scelgo la vita. Gia' adesso non vedo l'ora. Diventero' esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cavolo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico. Buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai-da-te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario di ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natali in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.


2 commenti:

  1. Fuori tema.
    SOno contenta di trovarti qui.
    Io ancora non ho deciso se passare definitivamente qui in blogger o su wordpress...te lo farò sapere.
    Sono ancora speranzosa...magari quella di splinder che chiude è tutta una bufala.
    bacio

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  2. DIamine, mi ricordo quel film e mi ricordo il senso di frustrazione che ho provato, vedendolo... Il monologo finale è la mia vita (tranne il golf e la pensione privata), e ho sussultato, rileggendolo.


    Un saluto, Mat.

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